L’impatto positivo della musica classica sulla salute mentale
Che tu ami o odi la musica classica, la scienza ha dimostrato che il suo ascolto ha diversi effetti benefici sul cervello. Gli appassionati di musica classica brani famosi sanno che ascoltare Beethoven, Vivaldi o Bach può portarli in un altro mondo. Alcune persone ascoltano questi brani famosi della musica classica solo come musica di sottofondo nello studio medico.
Capacità intellettuale e acutezza mentale
Parafrasando un adagio, il "pasto per l'anima" è la musica e i brani classici includono acidi grassi omega-3, antiossidanti e un pizzico di caffeina. Il dottor Gordon Shaw, fisico e professore dell'Università della California, nel 1993 ha riscontrato un aumento del quoziente intellettivo tra i suoi studenti universitari che avevano ascoltato Mozart e un gruppo di controllo. La ricerca, soprannominata "Effetto Mozart", fu accolta con scetticismo e diffidenza dai professionisti del settore. Sebbene il Dr. Shaw non sia riuscito a scoprire una relazione causale tra l'ascolto di Mozart e l'aumento del QI, ha notato che sembra stimolare le aree del cervello associate alla cognizione astratta.
Una ricerca simile condotta dal Dr. Kevin Labar conclude che la musica può migliorare il rendimento scolastico e le funzioni cognitive, ma non attraverso un aumento del QI. L'influenza calmante della musica classica provoca un'ondata di dopamina che induce piacere. La dopamina agisce come agente antistress bloccando la produzione di cortisolo. Da questo punto di vista, la disposizione d'animo migliora, portando a una maggiore chiarezza mentale e a un rinnovato apprezzamento per lavori come la scrittura di saggi e lo studio.
Miglioramento della memoria
Hai difficoltà a ricordare le tue chiavi? Puoi provare con la musica classica. Venti minuti al giorno di ascolto di musica classica possono influenzare l'espressione dei geni coinvolti nei processi cognitivi, secondo una ricerca del Dipartimento di Genetica Medica dell'Università di Helsinki in Finlandia. Gli autori dello studio hanno rilevato un aumento dei livelli di dopamina, dell'attività sinaptica e dei geni legati all'apprendimento e alla memoria. È stata inclusa anche la sinucleina-alfa (SNCA), che è stata collegata al modo in cui gli uccelli ricordano i loro canti, fornendo un'idea delle radici evolutive della memoria e della percezione uditiva. Coloro che hanno ascoltato musica classica durante la ricerca hanno avuto maggiori probabilità di avere una buona esperienza.
L'uso di ausili per il sonno
Problemi ad addormentarsi o a rimanere addormentati? Buone notizie per chi ha difficoltà a dormire: è stata appena sviluppata un'altra opzione. Secondo una ricerca condotta nel 2008 dall'Istituto di Scienze Comportamentali dell'Università Semmelweis di Budapest, ascoltare musica classica prima di andare a letto ha aiutato gli studenti con disturbi del sonno ad addormentarsi più velocemente e a rimanere addormentati più a lungo. La musica ha contribuito a ridurre l'attività del sistema nervoso simpatico, l'ansia e la pressione sanguigna.
Considerazioni finali
Scegliere di ascoltare la musica classica ha diversi vantaggi mentali. La musica classica offre benefici psicologici e fisici come il controllo del dolore e una migliore qualità del sonno. L'ascolto di musica classica come rumore bianco ha influenzato positivamente l'umore, la produttività e la creatività.